giovedì 16 agosto 2007

PAROLE

"Ti perderò come si perde un giorno

chiaro di festa:-io lo dicevo all'ombra

ch'eri nel vano della stanza-attesa,

la mia memoria ti cercò negli anni

floridi un nome,una sembianza:pure,

dileguerai,e sarà sempre oblio

di noi nel mondo."

Tu guardavi il giorno

svanito nel crepuscolo,parlavo

della pace infinita che sui fiumi

stende la sera alla campagna.


ALFONSO GATTO

(da"Arie e ricordi",Mondadori)

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