lunedì 20 agosto 2007

DANNI COLLATERALI

Angelica,la fame e la polenta

ti portarono a Roma nella guerra,

serva d'una famiglia senza pane.

E tu andasti a cercarlo in camionetta

nella stagione delle spighe verdi

per me,che tu chiamavi sior putèo.

Il caccia inglese si abbassò,ruttava

la stupida ferocia d'un ragazzo:

chissà quale vittoria avrà sognato

dipinta sulla lucida carlinga

assassinando il cielo del tuo sguardo.

La mia patria è l'infanzia,

e tu ci sei.

GIULIANO ZINCONE

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