martedì 28 agosto 2007

CONGEDO

Così mi hai congedata.

Non occorreva un movente

e neanche un carattere impetuoso;

è l'eterna favola

del lupo che trova

che l'agnello ha orizzonti impossibili

e che il suo belato

ammorba le orecchie,

anche se l'agnello dorme

fa rumore lo stesso

mentre i rivi delle vostre parole

che liticano e fermentano

diventano acqua pulita.

E' il belato che dà fastidio,

quel belato dell'uomo abbandonato

su un povero giaciglio

che vorrebbe salire

al vostro grande letto

dove voi consumate gli amori.

ALDA MERINI

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