giovedì 4 ottobre 2007

NON VOLEVO NOMI

Non volevo nomi per morti sconosciuti

oppure volevo che esistessero

volevo che una lingua anonima

-la mia-

parlasse di molte morti anonime.

Ciò che chiamiamo pace

ha solo il breve sollievo della tregua.

Se nome è anche raggiungere se stessi

nessuno di questi morti ha raggiunto il suo destino.

Non ci sono che luoghi,quelli di un'isola

da cui scrutare il continente

-l'oriente-le sue guerre

la polvere che gettano a confondere

il verdetto:noi non siamo salvi

noi non salviamo

se non con un coraggio obliquo

con un gesto

di minima luce.


ANTONELLA ANEDDA

(da"Notti di pace occidentale",1999)

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