E adesso che sai fare il tuo nome
in bella scrittura,
non avere premura
di metterlo dappertutto,
non graffiarlo col carbone,col mattone
sui muri delle scale,
sugli alberi del viale,sui chiusini,
sui busti dei letterati e patrioti
che fanno la guardia ai giardini
con le barbe di marmo e gli occhi vuoti.
Soldati e scolari in libera uscita
si firmano sulla spada di Garibaldi,
sul cavallo di Anita.
Tu non lo fare.Il nome
è una moneta preziosa:
per le cose da poco non la spendere,
per oro e per argento non la vendere,
tienila sempre da conto
ma per le cose grandi
a gettarla sii pronto.
GIANNI RODARI
(da"Il secondo libro delle filastrocche,ed.Einaudi)
giovedì 25 ottobre 2007
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