Le strade indurite dell'autunno
mi riportano a te,al tuo lontano
vivere ormai in giorni antichi,pieni
di una luce che non muta.
Il tuo cammino salutano tante
voci familiari e gridi tranquilli
nel sereno che una meraviglia puerile
s'è impadronita dei tuoi occhi.
E' una mattina così lunga e il muro
del cielo trema continuamente
sul tuo passo innocente.
ATTILIO BERTOLUCCI
(da"Lettere da casa"-Poesia del mondo,Carom ed.)
martedì 18 settembre 2007
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