Tu sei l'erba e la terra,il senso
quando uno cammina a piedi scalzi
per un campo arato.
Per te annodavo il mio grembiule rosso
e ora piego a questa fontana
muta immersa in un grembo di monti:
so che a un tratto
-il mezzogiorno sciamerà coi gridi
dei suoi fringuelli-
sgorgherà il tuo volto
nello specchio sereno,accanto al mio.
ANTONIA POZZI
martedì 25 settembre 2007
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