martedì 17 luglio 2007

SVEGLIAMI,TI PREGO

Svegliami,ti prego,succede ancora

d'implorare in un sogno a questa tenera

età,aiutami, fà che non sia vera

l'oscena materia del buio.Sfiora


allora davvero una mano il mio

corpo assiderato e di colpo so

d'averti chiamata e che non saprò

più niente.


GIOVANNI RABONI

(da"Quare tristis",ed.Garzanti)

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