lunedì 16 luglio 2007

QUARE TRISTIS

Quare tristis-perché

sempre,nella veglia e nel sonno,

nell'omissione e nell'adempimento,

l'anima ci fa così male?

Noi che la custodiamo

senza amarla,senza conoscerla

nella gabbietta dele nostre ossa

come il vetro d'una lanterna

custodisce la fiamma

sappiamo soltanto che è lei,

lei che non ha né tendini né sangue,

la compagna più sanguinosa.

Tu come lei invisibile

proteggici dal suo silenzio,

fà che sentiamo in tempo la sua voce.

GIOVANNI RABONI

(da"Quare tristis",ed.Garzanti)

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